L’azienda “Gianpiero Catelli – Organaro e Cembalaro”, nasce nel 2008 dopo aver acquisito diverse esperienze lavorative. Il titolare, Gianpiero Catelli, si diploma in Organo e Composizione organistica nel 1992, sotto la guida della Prof.ssa Giovanna Franzoni, presso il Conservatorio di Musica “L. D'Annunzio” di Pescara. Dopo un proficuo periodo di attività musicale e concertistica e dopo aver acquisito esperienze di liuteria in piccole botteghe liutaie e personali, nel 1997, si dedica in proprio alla costruzione di strumenti musicali medievali sulla base degli unici riferimenti a noi in possesso: quelli iconografici. Prendono corpo strumenti come vielle, ribeche, salteri a pizzico e a percussione, arpe gotiche e romaniche, organistrum, symphonie, vielle a ruota, organi portativi e successivamente clavicembali e piccoli organi positivi e portativi, alcuni con finalità di studio e sperimentazione. Nel 2000 fonda il Civico “Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali” di Atri (TE), ed alla cospicua collezione di strumenti, nel 2006, si affianca un catalogo da lui curato, per i tipi di Colleluori G. & L. Collabora con l’A.M.O. (Associazione Marchigiana Organistica) nel progetto sulla schedatura e l’inventariazione degli Organi Storici della Regione Marche, progetto avallato dalla BAAAS della Regione Marche. Tale disponibilità nasce anche dalle diverse partecipazioni ai seminari di organologia sugli organi storici tenuti da Oscar Mischiati e Paolo Peretti. Il "know out" aziendale non è espresso solo dalle esperienze personali sul campo ma anche dall’alta formazione professionale ricevuta. Infatti, nel 1996, dopo una selezione nazionale, é ammesso a frequentare il Corso di Restauro di Organi Storici diretto dal Dott. Pierpaolo Donati presso l’Istituto Centrale del Restauro (I.C.R.) di Roma. Dal 2005 al 2007, allo scopo di concludere il suo percorso formativo, compie duro praticantato prima e collaborazione dopo, nell’azienda organaria del Maestro Luciano Peroni di Pesaro in occasione di importanti restauri su strumenti storici eseguiti sotto la supervisione della Soprintendenza delle Marche. Nel 2008 apre una propria bottega organaria riguardante il restauro di organi storici e la costruzione di nuovi strumenti da tasto, nella cittadina storica di Atri (TE), ponendosi i seguenti obbiettivi: nel settore del restauro, rigido controllo e recupero filologico con attenzione alla reversibilità degli interventi, mentre, nella realizzazione di nuovi strumenti, l'utilizzo di metodi e materiali ripresi dalla tradizione classica, coniugando al meglio le tecniche costruttive e materiali tipici italiani con quelli d'oltralpe.